Differenza tra contributi ENPALS e INPS
Cosa cambia per artisti e artiste, tecnici e tecniche dello spettacolo
La differenza tra contributi ENPALS e INPS oggi non riguarda due enti separati. Dal 2012 l’ENPALS è confluito nell’INPS: parliamo di INPS – Gestione ex ENPALS per chi opera nello spettacolo e nello sport. Cambiano regole e prassi contributive (minimi giornalieri, agibilità, aliquote specifiche), non l’istituto che incassa i contributi, che è l’INPS.
Da ENPALS a INPS – Gestione ex ENPALS
Ieri: ENPALS era l’ente previdenziale dedicato a lavoratrici e lavoratori dello spettacolo e dello sport.
Oggi: tutte le funzioni sono in INPS – Gestione ex ENPALS.
In pratica, la differenza tra contributi ENPALS e INPS consiste nel fatto che le professioni dello spettacolo seguono regole specifiche dentro l’INPS, diverse da quelle della gestione ordinaria.
Chi rientra nella Gestione ex ENPALS
Rientrano, tra gli altri e le altre: artisti e artiste (cantanti, attori e attrici, danzatori e danzatrici, musicisti e musiciste), tecnici e tecniche del suono e delle luci, DJ, maestranze teatrali e cinematografiche, professioniste e professionisti dello sport. Per queste figure la differenza tra contributi ENPALS e INPS si traduce in modalità di calcolo e adempimenti particolari.
Cosa caratterizza i contributi ex ENPALS
Aliquote contributive dedicate allo spettacolo/sport.
Minimi imponibili giornalieri: se la paga di una giornata è inferiore a un minimo fissato, i contributi si calcolano comunque su quel minimo, così non si creano “buchi” previdenziali.
Agibilità (permesso INPS ex ENPALS): serve per attestare la regolarità contributiva prima della prestazione.
Tutela della discontinuità: la disciplina è pensata per carriere con periodi alterni di lavoro e inattività.
Cosa caratterizza l’INPS “ordinario”
Per la gestione ordinaria (impiegate e impiegati, operaie e operai, professioniste e professionisti autonomi non spettacolo):
Nessun minimo giornaliero: i contributi seguono la retribuzione effettiva.
Nessuna agibilità preventiva.
Versamenti e calcoli più lineari, legati a mensilità o trimestri.
Esempi pratici: perché la differenza conta
Cantante o chitarrista in tour: ricade nella Gestione ex ENPALS; per ogni data servono agibilità e calcolo contributivo su minimi giornalieri se la retribuzione scende sotto soglia.
Tecnica luci per un festival: stessa gestione, con aliquote dedicate e adempimenti tipici dello spettacolo.
Impiegato o impiegata amministrativa in una società: contributi nella gestione ordinaria INPS, senza agibilità e senza minimi giornalieri.
Carriera mista: se una persona lavora nello spettacolo e in altri ambiti, i contributi confluiscono tutti in INPS, ma su gestioni diverse; a fini pensionistici la posizione è unica.
Cooperativa: perché semplifica
Per soci e socie di una cooperativa specializzata nello spettacolo (esempio: Doc Servizi):
La cooperativa agisce come datrice di lavoro: elabora busta paga, versa i contributi in Gestione ex ENPALS quando la prestazione è di spettacolo, gestisce agibilità e adempimenti.
Artiste e artisti, tecniche e tecnici non devono inseguire pratiche complesse: la filiera amministrativa è centralizzata.
La contribuzione corretta sostiene pensione e tutele (malattia, maternità/paternità, infortuni, NASpI).
Domande frequenti (FAQ)
La differenza tra contributi ENPALS e INPS esiste ancora?
Sì, come differenza di gestione dentro l’INPS. L’ente è unico, ma lo spettacolo segue la Gestione ex ENPALS con regole specifiche.
Che cos’è l’agibilità e chi la richiede?
È l’autorizzazione INPS (ex ENPALS) che certifica la regolarità contributiva prima della prestazione. Nelle cooperative serie la richiesta è curata dall’ufficio competente; in altre situazioni la richiede la produzione/committente.
I minimi giornalieri sono un vantaggio o uno svantaggio?
Sono una tutela: garantiscono accantonamenti previdenziali adeguati anche quando un cachet giornaliero è basso, evitando “buchi” nella carriera assicurativa.
Se lavoro con una cooperativa, devo fare qualcosa sui contributi?
In linea di massima no: soci e socie ricevono la busta paga e la cooperativa versa i contributi correttamente (ex ENPALS per lo spettacolo, ordinaria per altri inquadramenti). È comunque utile controllare periodicamente il cassetto previdenziale INPS.
La pensione è diversa per chi versa in ex ENPALS?
Le età e le regole generali sono allineate all’INPS; ciò che cambia è la logica di calcolo e di accredito delle giornate tipica del settore spettacolo.
Se svolgo anche attività extra-spettacolo, i contributi si perdono?
No. Confluiscono sempre in INPS; potresti vedere due gestioni diverse nello storico, ma la posizione è unica e i periodi si sommano.
Come muoversi in pratica?
Verifica l’inquadramento: per ogni ingaggio, capisci se ricade nello spettacolo (ex ENPALS) o no (ordinaria).
Controlla l’agibilità: se la prestazione è spettacolo, serve che sia emessa prima dell’esibizione.
Conserva i documenti: buste paga, CU, contratti, agibilità.
Monitora il cassetto INPS: controlla accrediti e giornate.
Chiedi supporto alla tua cooperativa: per soci e socie la via più semplice è farsi guidare dall’ufficio paghe/contributi.
Perché questa distinzione è utile a chi lavora davvero sul palco e dietro le quinte
La differenza tra contributi ENPALS e INPS esiste per tutelare carriere intermittenti: serate, date, tournée, allestimenti e smontaggi, periodi intensi seguiti da pause. Minimi giornalieri e agibilità servono a dare continuità previdenziale ad artiste e artisti, tecniche e tecnici che non hanno un salario “a mensilità fissa”. È una logica costruita sul lavoro reale di chi fa spettacolo.
Minimi giornalieri, aliquote ed agilità
Oggi parlare di differenza tra contributi ENPALS e INPS significa spiegare che tutto passa da INPS, ma con due binari: gestione ordinaria e Gestione ex ENPALS. Per artisti e artiste e tecnici e tecniche dello spettacolo contano i minimi giornalieri, l’agibilità e le aliquote dedicate; per gli altri profili vale la gestione ordinaria.
Se lavori con una cooperativa competente, soprattutto se sei socia o socio, l’operatività quotidiana è molto più semplice: contratti, agibilità e versamenti sono presidiati; tu puoi concentrarti su palchi, allestimenti, prove e produzione, sapendo che la tua posizione previdenziale cresce in modo corretto e tracciabile.
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