Sempre un passo avanti: è questa la vocazione di Doc Educational, che con azioni precise ha impedito alla pandemia di impattare con eccessiva veemenza sui soci della cooperativa, formata da professionisti dell’educazione artistica e della formazione di alto livello. Ovviamente l’impatto si è sentito, ma le misure che hanno impedito un crollo verticale sono state molteplici.
Tutela
Innanzitutto Doc Educational ha attivato il Fis (sinonimo di Cassa Integrazione) da subito per i soci, quindi dai primi di marzo. “Abbiamo fatto un accordo con il sindacato, perché la prima cosa in ordine di rilevanza era assicurare ai soci la tutela, per quanto possibile”, spiega Gigi Tagliapietra, presidente di Doc Educational, “il tempismo è stato dalla nostra anche per quanto riguarda il fondo sanitario, che abbiamo attivato prima della pandemia”. Nel concetto di tutela, prioritario per la cooperativa, sono insite anche altre tipologie di aiuto, come la consulenza per la sospensione dei mutui o quella su come comportarsi nelle piccole e grandi questioni. Non dimentichiamo che il Covid-19 è stato qualcosa di inatteso ed inedito, che ha lasciato di stucco tutto il mondo.
Didattica Online
…per le scuole
Al primo passo ne è seguito un secondo, ancor più pregnante, anche in ottica futura. “Ci siamo concentrati sull’aiutare le scuole a fare lezioni online”, spiega Tagliapietra, “lo abbiamo fatto in due modi: nelle scuole che avevano già esperienza in tal senso (tra le quali quelle di Desenzano e di Pavia) abbiamo messo a disposizione la nostra esperienza sulla gestione del digitale e delle applicazioni, dando anche molti consigli pratici; per le scuole senza storico in tal senso abbiamo stipulato un accordo con Magnetic Media che ha fornito versioni trial di Webex Teams”. Questa piattaforma ha permesso alla stragrande maggioranza degli insegnanti di continuare a lavorare. Tagliapietra d’altronde, dall’alto di un’esperienza di primo piano nel comparto informatico italico, sa da tempo che le tecnologie digitali sarebbero entrate in modo massiccio nel campo dell’insegnamento.
“Abbiamo velocizzato delle cose che erano già in pista”, sottolinea, “a Desenzano avevamo già attivato più di 60 Ipad. Quindi ci siamo buttati avanti anche per il dopo pandemia. Webex Teams ha caratteristiche tecniche e organizzative ottime per la didattica, mentre molti software in commercio sono tarati sulla video-conferenza. Grazie all’accordo con Cisco avremo gratis la piattaforma fino a fine giugno”. Questo tipo di intervento è stato cruciale anche per la scuola di Nuoro, che ha quindi potuto interagire subito con 260 allievi. Franca Carai, responsabile della filiale di Cagliari, ha fatto da tramite anche per la scuola di Siniscola. Camilla, socia Doc Educational, e Valentina, socia Hypernova, hanno realizzato un manuale per permettere ai soggetti interessati di poter utilizzare al meglio la piattaforma.
…per i singoli soci
Inoltre la piattaforma è utile, oltre che per la decina di scuole in cui Doc Educational ha gestione diretta in ambito amministrativo, anche per i singoli soci. Tra questi c’è Marillo Vettoretti, docente certificato di Finale con cui Doc Educational vuole sviluppare un corso online sul tema. E quello della formazione a distanza, online, è un altro tema che hanno a cuore in cooperativa. “Insegnare online non è la stessa cosa di farlo di persona. Non cambia solo il mezzo”, ammonisce Tagliapietra, “ciononostante abbiamo insegnanti che sono cresciuti molto in questi mesi. Il Coronavirus è stata un’opportunità, in tal senso. Le scuole ora hanno sviluppato un modello organizzativo. Vorremmo far crescere ulteriormente la pedagogia Kodaly, sperimentata nella scuola di Desenzano prima del Coronavirus”. Non meno rilevante lo sviluppo, assieme al team sicurezza, di un corso online di due ore con le nozioni di base per gestire la sicurezza specifica per il Covid, che sarà gratuito per i soci insegnanti, con attestato al termine del corso.
Pagamenti immediati
Per comprendere ulteriormente i vantaggi di lavorare in cooperativa piuttosto che come cani sciolti basti pensare che, oltre all’anticipo del Fis assicurando serenità ai soci, Doc Educational da due anni assicura il pagamento dei compensi entro fine mese, anche se non ancora incassati dai committenti. E si tratta di un andamento che non cambia, ma che anzi continua anche in momenti come questo, non propriamente floridi per i flussi di cassa. “Ora guardiamo avanti e ci domandiamo come riprenderà”, dice Tagliapietra, “Doc Edu è cresciuta del 15% ogni anno. Di sicuro questi prossimi anni saranno di contenimento, e cercheremo di fare il meglio possibile. Ma chissà, potremmo anche essere smentiti in positivo: alcuni dicono che la gente capirà perché è un vantaggio essere in cooperativa”.