Nicola Colleoni è un acrobata professionista originario di Bergamo e socio Doc Servizi. È specializzato nell’Acro Contact Staff, una disciplina innovativa che fonde la manipolazione del bastone con l’acrobatica e il movimento espressivo. Il suo percorso artistico comincia nel 2016 con il Contact Staff, ma è l’incontro con la Capoeira, nel 2017, a segnare una svolta decisiva, dando vita a uno stile personale che unisce forza, fluidità e precisione tecnica. A questo unisce successivamente lo studio dell’acrobatica al suolo e della danza contemporanea, affinando il controllo del corpo e l’estetica del movimento. Da oltre nove anni porta avanti una ricerca costante sull’evoluzione dell’Acro Contact Staff, sviluppando movimenti originali e contribuendo alla diffusione della disciplina. Lavora come freelance a livello internazionale, realizzando spettacoli personalizzati per eventi, festival e teatri, curando ogni dettaglio: dalle coreografie ai costumi. Accanto alla carriera performativa, Nicola è attivo anche nella formazione, conducendo workshop e masterclass in festival di arti circensi e marziali in tutta Europa, dove trasmette la sua visione e il suo metodo.
Dalla strada al palco: l’evoluzione di un artista tra fuoco, acrobatica e creatività
“Il mio percorso è cominciato per strada. Dopo aver appreso con cura l’arte della giocoleria, in particolare la manipolazione del bastone, ho introdotto l’elemento del fuoco e ho iniziato a esibirmi lungo le vie della mia città, Bergamo. Oggi realizzo performance su misura per eventi di ogni tipo e lavoro come acrobata professionista in teatri e compagnie. L’allenamento costante e la continua ricerca nella mia disciplina mi hanno portato a sviluppare uno stile personale, che ora porto in scena in tutto il mondo, tra spettacoli e workshop”.
Verticalismo, giocoleria e magia scenica nel mio debutto operistico
“Nel corso della mia carriera ho vissuto tanti eventi che mi hanno appassionato, ma uno in particolare resterà per sempre nel cuore: è accaduto all’inizio del mio percorso, durante una mia esibizione in strada. In quell’occasione fui invitato a partecipare a un’audizione per l’opera “Die Zauberflöte” (Il flauto magico). Quella produzione è stata l’esperienza più bella e significativa della mia carriera: la mia prima volta su un palco teatrale, un vero sogno che si realizzava. Lo stile barocco, i costumi eleganti e visionari… tutto contribuiva a creare un’atmosfera magica. Ho potuto portare in scena tutte le mie competenze: acrobatica, verticalismo, manipolazione della sfera di cristallo, buugeng. Ma il momento più emozionante è stato quando ho avuto l’onore di rappresentare il concetto di “orizzontalità” con il mio bastone: ero solo sul palco, illuminato da un occhio di bue, durante l’aria di Sarastro. Un’esperienza indimenticabile, resa ancora più speciale dal fatto che è avvenuta al “Teatro Sociale di Bergamo”, proprio davanti alla mia ex scuola superiore e ai miei vecchi professori. Un vero cerchio che si chiude”.
Dalla burocrazia al supporto concreto: ecco perché ho scelto Doc Servizi
“Entrare in Doc Servizi mi ha offerto una serie di vantaggi concreti. Il primo, e forse il più importante, è l’assistenza costante: mi capita spesso di avere urgenze dell’ultimo minuto e c’è sempre qualcuno pronto a rispondere, anche nei weekend. Il secondo è il supporto nella gestione dei clienti e delle pratiche burocratiche, che spesso diventano complesse e rischiano di rallentare il mio lavoro. Infine, un grande vantaggio è la possibilità di scaricare le spese legate alla mia attività, cosa che con una partita IVA in regime forfettario non sarebbe possibile. Questo mi consente di lavorare in modo più sostenibile e, in molti casi, anche di ottenere un guadagno netto maggiore”.
