Come funziona il TFR in cooperativa?

A differenza di chi lavora in autonomia con Partita IVA e non ha questo tipo di garanzia, chi è socio o socia di cooperativa vede accantonata una quota proporzionale al proprio reddito da lavoro

Il Trattamento di Fine Rapporto (TFR) è un diritto di chi lavora con contratto regolare. In una cooperativa dello spettacolo come Doc Servizi, musicisti e musiciste, artisti e artiste, tecnici e tecniche hanno la certezza di maturare il TFR per ogni prestazione svolta e contrattualizzata.

Questo significa che, a differenza di chi lavora in autonomia con Partita IVA e non ha questo tipo di garanzia, chi è socio o socia di cooperativa vede accantonata una quota proporzionale al proprio reddito da lavoro, che potrà essere riscossa al termine del rapporto o destinata a forme di previdenza complementare.

 

Come viene calcolato il TFR in cooperativa

 

Il calcolo segue le stesse regole previste dal Codice Civile e dal CCNL applicato. Ogni mese la cooperativa accantona una quota pari a circa una mensilità divisa per 13,5. Questa somma cresce anno dopo anno e viene rivalutata con un coefficiente fisso (1,5%) più il 75% dell’inflazione ISTAT.

Per soci e socie, questo rappresenta una sicurezza: anche se i lavori sono saltuari, ogni prestazione genera la sua quota di TFR, che resta a disposizione fino al momento in cui se ne ha diritto.

 

TFR in cooperativa vs Partita IVA

 

Chi lavora con Partita IVA non matura alcun TFR: deve pensare in autonomia a risparmiare e costruire una pensione integrativa. In cooperativa invece il TFR è garantito dalla legge e gestito dalla struttura amministrativa, senza oneri aggiuntivi per soci e socie.

Inoltre, la cooperativa può assistere nella scelta di destinare il TFR a un fondo pensione complementare, utile per rafforzare la propria posizione previdenziale nel tempo.

Aspetto TFR in cooperativa Partita IVA
Maturazione Il TFR matura automaticamente con ogni prestazione contrattualizzata. Non esiste TFR: il professionista deve gestire da sé risparmi o previdenza.
Calcolo Quota annua divisa per 13,5, rivalutata con 1,5% fisso + 75% inflazione ISTAT. Nessun calcolo previsto, nessuna rivalutazione automatica.
Liquidazione Alla cessazione del rapporto o come anticipazione/fondo pensione complementare. Non prevista. Solo risparmi volontari o fondi pensione privati.
Gestione amministrativa Tutta a carico della cooperativa, senza costi aggiuntivi per soci e socie. Gestione autonoma, con costi di consulenti o commercialista.
Sicurezza economica Il TFR rappresenta un “tesoretto” garantito e rivalutato. Nessuna garanzia: dipende dalla capacità individuale di risparmiare.

 

Perché è importante il TFR in cooperativa

 

Il TFR in cooperativa è un vantaggio concreto perché:

assicura un capitale maturato negli anni di lavoro;

rappresenta un “tesoretto” disponibile al termine del rapporto;

è una tutela che chi lavora in autonomia non ha.

 

Garanzia concreta

 

Far parte di una cooperativa come Doc Servizi significa avere garanzie concrete: contributi previdenziali regolari, copertura assicurativa e anche il TFR. È un modo per lavorare nello spettacolo con maggiore serenità, sapendo che ogni prestazione non genera solo reddito immediato, ma anche una quota di futuro.

Il TFR in cooperativa non è un dettaglio, ma una sicurezza per musicisti e musiciste, artisti e artiste, tecnici e tecniche dello spettacolo.

Contattaci per saperne di più

Compila il form, ti ricontatteremo il più presto possibile.