Come preparare un’uscita discografica indipendente
Metadati, licenze e promozione senza inciampi
Un’uscita discografica indipendente ben fatta parte da master puliti, metadati brani completi e diritti chiariti. Definisci chi detiene master e publishing, raccogli e verifica codici e crediti, prepara cover e materiali promo, scegli la distribuzione digitale, pianifica la comunicazione e monitora i risultati per correggere la rotta. Con una cooperativa dello spettacolo puoi semplificare contratti, fatture e ripartizioni, così l’uscita discografica indipendente resta creativa ma amministrativamente solida.
Che differenza c’è tra master e publishing?
Master: il fonogramma (la registrazione). Chi possiede il master decide uso e sfruttamento della registrazione e incassa le relative royalty.
Publishing: la composizione (musica e testo). Autori e/o editore gestiscono licenze, sincronizzazioni e proventi editoriali.
In pratica: un brano ha due binari di diritti; per un’uscita discografica indipendente devi sapere chi firma per ciascuno.
Come registrare correttamente i metadati dei brani?
Prepara e controlla:
Titolo ufficiale, versione, artisti/feat, ISRC (codice della registrazione), ISWC (opera), UPC/EAN (release).
Crediti completi: autori, editori, produttori, fonici, musicisti, label.
Split sheet per percentuali tra co-autori e produttori.
Artwork e lyrics conformi alle linee guida dei DSP.
Mettere a posto i metadati brani evita errori di attribuzione e ritardi in piattaforma.
Artwork e diritti: cosa evitare per non bloccare la release?
Usa immagini originali o licenze che coprano uso commerciale; tieni le liberatorie firmate (modelli, location, marchi).
Rispetta formati e requisiti tecnici (dimensione, rapporto 1:1, niente loghi dei DSP, niente contenuti vietati).
Evita campionamenti non autorizzati; se usi sample/beat, conserva prove di licenza.
Playlist e promo: cosa funziona davvero per un’esordiente?
Profilo artista curato (bio breve, foto coerenti, banner).
Pitch anticipato ai DSP tramite il distributore, almeno 2–3 settimane prima.
Contenuti seriali: teaser, rehearsal clip, mini live; meno “spot”, più format ricorrenti.
PR mirate: micro-media e community di nicchia > invii massivi.
Fanbase attiva: pre-save, mailing list, in-store/live di lancio. Misura e ottimizza: una campagna piccola ma costante batte un picco isolato.
Quando ha senso cercare sincronizzazioni?
Se hai versioni strumentali, stems ordinati e diritti chiari (master/publishing), già pronti.
Se il brano è clearable in tempi rapidi (niente sample non liberati).
Se puoi rispondere a brief con generi/mood specifici e fornire subito file ad alta qualità.
HowTo: l’uscita discografica indipendente in 8 passi
Definisci ruoli e diritti: chi detiene master e publishing; accordi e split sheet firmati.
Finalizza i master: WAV 24bit (44.1/48k), loudness coerente, versioni radio/strumentali/stems.
Completa i metadati brani: titoli, crediti, ISRC/ISWC, UPC, generi, lyrics.
Prepara l’artwork: originale, liberato, specifiche tecniche corrette.
Scegli il distributore: imposta data di uscita, territori, prezzo, pitch ai DSP.
Allestisci l’EPK: bio, press photo, link ascolto privato, highlights, contatti.
Pianifica la promo: calendario contenuti, PR mirate, pre-save, micro-adv se serve.
Monitora e ottimizza: analytics, playlist non editoriali, contenuti post-lancio, seconda ondata di comunicazione.
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