Insieme di garanzie e protezioni previste per i/le lavorator* e per soc*, come la parità di trattamento, la sicurezza economica, la copertura previdenziale e la protezione in caso di eventi imprevisti (malattia, infortunio, maternità).

I/le lavorator* assunt* dalle cooperative della rete Doc, pur operando con la più ampia autonomia professionale, grazie al contratto di lavoro subordinato possono godere di tutte le tutele previste dalla nostra Costituzione per i periodi senza occupazione. Avendone i requisiti, in caso di necessità possono quindi godere dell’indennità di malattia INPS, dell’indennità INAIL per infortunio temporaneo o permanente, dell’indennità di maternità e paternità, dei congedi parentali, dell’indennità di disoccupazione NASPI e, per lo spettacolo, anche dell’indennità di discontinuità. Oltre alle tutele erogate da INPS e INAIL, le cooperative integrano le indennità come previsto dai contratti collettivi nazionali di lavoro. I requisiti per la pensione di vecchiaia, anche anticipata, sono raggiunti con modalità adeguate alla professione svolta. Le tutele per salute e sicurezza sono perseguite grazie a protocolli molto seri, applicati all’interno delle cooperative e pretesi anche da clienti e stakeholder. Il modello organizzativo certificato, il percorso verso la parità di genere secondo il Pdr125, la carta etica, sono strumenti condivisi con tutt* per promuovere un presente e un futuro sostenibili per tutt*. Grazie alle protezioni sociali e a buone pratiche condivise, le socie e i soci delle cooperative possono credere nei loro talenti.

I soci e le socie possono lavorare con maggiore tranquillità, sapendo di essere protett* da un sistema che garantisce loro sicurezza economica anche nei periodi senza retribuzione. La gestione delle pratiche da parte della cooperativa riduce il peso burocratico per i/le soc*.

Per esempio, dopo 13 settimane di contributi INPS in quattro anni, un* soci* alla fine di un contratto può chiedere l’indennità di disoccupazione NASPI, che si mantiene in parte anche se si riprende il lavoro. A questa si aggiunge – con requisiti facilmente raggiungibili per i/le soc* Doc – l’indennità di discontinuità.